ESTENSIVA E INTENSIVA, fasi della programmazione.

09.08.2024

In questo articolo parleremo di come strutturare una programmazione, senza entrare troppo nello specifico per lasciare spazio agli altri articoli sulle sedute e sui blocchi specifici.

(SQ: SQUAT - PA: PANCA - ST: STACCO)

DOMANDE DA PORSI

La prima domanda da porsi è su quanti giorni e quanto tempo abbiamo a disposizione per i nostri allenamenti, Esempio pratico: 4 giorni a settimana, 2/3h

Su questa base di tempo, in una programmazione di powerlifting potremmo fare una split simile:

SQ, PA, 1/2 accessori - PA, ST, 1/2 accessori - SQ, PA, 1/2 accessori - SQ, PA, ST.  

In una split su 3 giorni ad esempio potremmo togliere uno stacco e una panca/togliere solo una panca e fare:

SQ, PA, 1/2 accessori - PA, ST, 1/2 accessori - SQ,PA oppure SQ, PA, ST           

Su 2 giorni potremmo togliere un ulteriore panca e lasciare un solo stacco, altrimenti fare 2 SBD separati

Su 5 giorni invece, aggiungerei una panca e il resto del giorno cinque interamente dedicato ai complementari, finita la parte introduttiva, vediamo come inserire le sedute.

COME PROGRAMMARE GLI ALLENAMENTI?

Esistono 2 TIPI DI LAVORI nel powerlifting, quelli completamente a RPE/RAMPING e quelli in PERCENTUALE.
Personalmente condivido entrambi, ma quelli completamente a RPE/RAMPING li eviterei inizialmente sui novizi o chi si avvicina a questi concetti da poco, dato che potrebbe falsare i propri allenamenti non avendo una buona concezione dell'RPE.


Per capire meglio questo concetto, potresti dare un'occhiata all'articolo in cui ne parlo, CLICCA QUI.


ESTENSIVA E INTENSIVA.


Avendo introdotto il concetto dell'rpe, introduciamo le due MACRO-FASI di una programmazione:

Accumulo o anche detta Estensiva, è la fase in cui andiamo a lavorare con volume maggiore e minor carico, per costruire muscolo e adattare il corpo alla prossima fase.

L'ho introdotta per prima per specificare anche che, a parer mio, la fase estensiva è quella dove possiamo utilizzare meno l'rpe, prediligendo solo percentuali.

Questo non esclude l'utilizzo di quest'ultimo, anzi, ma è molto meno essenziale rispetto alla fase intensiva.

Nella fase di accumulo andremo a lavorare anche con 8/10 serie per alzata, con ripetizioni che vanno dalle 2/3 minimo alle 6/7 circa, con un carico allenante compreso tra il 60 e il 70% del massimale di riferimento. Sfrutteremo spesso varianti tecniche, considerando che è il momento giusto per costruire una tecnica salda da poter poi ricreare ad alte percentuali, nella seconda fase.

Riguardo la tecnica dei fondamentali, potresti dare un'occhiata a questo articolo dove ne parlo. CLICCA QUI


TAPER o anche detta INTENSIVA, è la fase in cui andremo a lavorare con carico maggiore e volume minore, per adattare il corpo all'aumento di forza ricavato dalla fase precedente.

La fase intensiva comprenderà un aumento consistente delle percentuali d'allenamento, fino a toccare il 90% in squat e panca e l'85% in stacco.

Tutto ovviamente è approssimativo per poterlo affrontare in un prossimo articolo, anche uno stacco può arrivare ad essere allenato al 90% e squat e panca possono anche salire a 93/95%, tutto dipende da quanto è migliorato il massimale di riferimento.

La fase di taper comprenderà molti più MAV e RPE, questo per individuare il miglioramento fatto e andare a costruire la base percentuale del programma, è preferibile in un programma utilizzare sempre gli stessi salti percentuali fatti all'inizio (5% circa) e utilizzare lo stesso massimale di riferimento dall'inizio alla fine del programma, cosi da dare meno confusione al corpo per gli stimoli ricevuti e mantenendo la progressione lineare.

Esempio pratico:

Se all'inizio di una programmazione facciamo salti di 5% di settimana in settimana e dopo tot settimane facciamo un miglioramento ASSICURATO di 20kg, nel momento in cui lo accertiamo, di settimana in settimana faremo sempre gli stessi salti (5%) e calcoleremo sempre sul vecchio massimale di riferimento, pur essendo 20kg in meno rispetto a quello attuale.